L'istituto stimolerà il Quantum "sinergico", i progressi della fotonica

L'Eindhoven Institute of Technology (TU/e) ha aperto l'Eindhoven Hendrik Casimir Institute (EHCI), un centro di ricerca sulla fotonica e sui quanti. La missione di EHCI è contribuire a una società dell'informazione sostenibile riunendo i punti di forza di TU/e ​​nella fotonica e nella tecnologia quantistica, dai materiali ai sistemi.

L'obiettivo del programma scientifico dell'istituto sarà strutturato attorno a tre sfide, secondo l'università: potenza di calcolo per risolvere problemi intrattabili, comunicazione sicura e efficiente dal punto di vista energetico e massima precisione nel rilevamento.

L'università ha lanciato il centro il 6 settembre.

"Il nuovo istituto, a differenza di qualsiasi altro luogo nei Paesi Bassi, "intreccerà" in modo intelligente due importanti settori tecnologici: la tecnologia di comunicazione fotonica superveloce guidata dalla luce e la magia di calcolo strabiliante della tecnologia quantistica", ha affermato l'università.

Martijn Heck, direttore scientifico di EHCI, ha dichiarato: “Quando si sviluppano nuove tecnologie, si tratta di scendere a compromessi. Il nuovo istituto porterà la tanto necessaria sinergia reale, al fine di portare indicazioni più chiare per questi campi e fare le scelte giuste.

“Tra 10 anni l'istituto darà un contributo significativo a nuovi paradigmi di calcolo come il calcolo quantistico e neuromorfico, a nuove tecnologie per rendere la comunicazione molto più efficiente e sicura dal punto di vista energetico e a biosensori compatti per il rilevamento di malattie e sensori di metrologia con scala atomica risoluzione", ha detto Heck.

ASML, fornitore dell'industria dei semiconduttori con sede a Eindhoven, un partner TU/e, ha assegnato all'università 3,5 milioni di euro (4,15 milioni di dollari). La società ha affermato che il premio deve essere utilizzato dai ricercatori di EHCI. ASML ha affermato che l'università riceverà anche un sistema di "litografia a scrittura laser diretta" che realizza micropattern con un raggio laser ultrapreciso. Il dispositivo, così come un microscopio elettronico a scansione di dimensioni critiche, sarà installato nel NanoLab dell'università, dove supporterà la ricerca sulle tecnologie dei microchip.

biz


Orario postale: 16 settembre-2021


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